Nell’ambito della realizzazione del PROGRAMMA DI INCENTIVAZIONE DELLA MOBILITA’ URBANA SOSTENIBILE (PrIMUS) promosso dal Ministero dell’Ambiente (Decreto Direttoriale n. 417/CLE del 21 dicembre 2018) viene prevista l’erogazione di contributi finalizzati all’acquisto di biciclette a pedalata assistita per uso urbano non sportivo.
Il numero di incentivi che si intende erogare sono n. 500 per un costo unitario pari a € 150,00 (oltre IVA). Grazie all’incentivo comunale, sarà possibile acquistare una bicicletta a pedalata assistita nuova di fabbrica o ricondizionata, al prezzo specificato a cui bisognerà applicare la decurtazione del contributo specificato, presso uno dei rivenditori elencati.
Potranno beneficiare del contributo tutte le persone fisiche residenti nel comune di Palermo, purché maggiorenni
Gli incentivi saranno erogati, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, in base all’ordine cronologico di consegna dei moduli di richiesta del contributo, da parte dei rivenditori, esclusivamente a mezzo PEC al seguente indirizzo: [email protected]
La misura è certamente lodevole ma come già accaduto in passato, si presta a facili rialzi dei listini da parte di alcuni rivenditori. Lo abbiamo già visto durante l’incentivo statale per monopattini e biciclette elettriche. E’ come se l’utilizzo della parola “incentivo” sia un’autorizzazione a rialzare i listini al pubblico come per gli elettrodomestici e l’edilizia. Non vi resta che segnalare eventuali abusi ma soprattutto comparare i prezzi.
Nota per i benaltristi che reclameranno questi fondi per strade lavoro: sono fondi ministeriali vincolati, non possono essere spesi per altri capitoli.
Vabbè…non credo che 500 buoni di 150 euro facciano alzare i prezzi, come non credo che tra i 500 che ne usufruiranno ci saranno persone “convertite” alla bici, quanto persone che già volevano acquistarla e ora si trovano un vantaggio.
Più che “politiche verdi” mi serbrano “politiche al verde” 🙂 🙂